ll Monastero di Fonte Avellana è situato alle pendici boscose del monte Catria (1701 m.) a 700 metri sul livello del mare. Le sue origini si collocano alla fine del X secolo, intorno al 980, quando alcuni eremiti scelsero di costruire le prime celle di un eremo che nel corso dei secoli diventerà l’attuale monastero. La spiritualità di questi eremiti fu influenzata da San Romualdo di Ravenna, padre della Congregazione benedettina camaldolese. Egli visse e operò fra il X e l’XI secolo in zone vicinissime a Fonte Avellana, quali Sitria, il monte Petrano, e San Vincenzo al Furlo.
La comunità monastica pratica l’accoglienza verso tutti; essa si rivolge principalmente a coloro che desiderano condividerne la preghiera e l’esperienza della ricerca di Dio. Le giornate sono ritmate dalla preghiera corale della comunità. L’ospitalità dei singoli e dei gruppi è praticata durante tutto l’anno esclusi i mesi di gennaio, febbraio e novembre. Per i gruppi superiori alle 10 persone è possibile l’autogestione. Si prega di contattare sempre prima la foresteria del Monastero per accertarsi della disponibilità, altrimenti si dovrà pernottare a Frontone o nelle zone limitrofe.